Per fortuna esistono ancora le librerie di una volta dove quando entri, senti l’odore dei libri. Quelle librerie dove chi ci lavora legge, e legge tutto, e ti sa consigliare, ti indica un titolo di cui tu ti ricordavi solo qualche blanda indicazione, conosce i tuoi gusti e ti suggerisce di conseguenza senza consultare il computer. Una di queste è la Koob di Roma, una libreria indipendente che, grazie alla tenacia dei suoi soci che fanno un lavoro che amano, allestisce uno spazio sempre affollato da un pubblico eterogeneo.
Un’iniziativa molto interessante è Cosa si legge in città dove mensilmente Elisabetta Bolondi e Paolo Nicoletti Altimari raccontano cinque o sei libri ciascuno, appena usciti e incuriosicono il pubblico con il loro modo coinvolgente e divertente di raccontare le storie. Tante le presentazioni e le iniziative per i bambini che hanno un grande spazio tutto per loro.
Io sono fortunata perché è proprio dietro casa mia, ma mi auguro che queste realtà di librerie piccole e indipendenti ma in grado di muovere un po’ di cultura e con questa invadere lo spazio che le circonda possano rifiorire. In queste librerie si va magari per il solo piacere di guardare le copertine dei nuovi libri in uscita e di quelli che ci attirano maggiormente sfogliarne le prime pagine.
Certo la vita non è facile e loro stessi devono inventarsi ogni giorno mille iniziative per non soccombere ed essere inghiottiti dalle librerie supermercato.
La libreia Koob si trova in via Poletti 2, dietro il MAXXI e il prossimo appuntamento con Cosa si legge in città sarà sabato 26 novembre alle 17.30.